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Isabelle Quinche (lei/la)

Direzione generale, Responsabile Volontariato e Membri

Volontariato

Maggiore riconoscimento per l'impegno volontario dei giovani!

Circa un quarto dei giovani svizzeri tra i 15 e i 24 anni si impegna in attività di volontariato, dedicandovi in media oltre quattro ore alla settimana. Quasi un quinto dei giovani è impegnato in un'associazione o in un'organizzazione.

Quando i giovani dedicano il loro tempo libero al volontariato, non si tratta solo di divertimento o attività occasionali: assumono ruoli di grande responsabilità. Come volontari, infatti, definiscono le priorità strategiche delle loro organizzazioni, organizzano eventi di grande portata, gestiscono budget a sei cifre e reclutano personale per i loro uffici. Grazie a queste esperienze, acquisiscono competenze preziose e variegate, fondamentali per il loro futuro.

Il riconoscimento di questo impegno e delle abilità sviluppate è una delle principali missioni della FSAG. L’associazione ha avuto un ruolo decisivo nell’introduzione del congedo giovanile nel 1991 e, nel 2001, durante l’Anno Internazionale del Volontariato promosso dalle Nazioni Unite, ha contribuito a lanciare il dossier svizzero del volontariato (oggi noto come dossier volontariato). Ancora oggi, la FSAG si impegna attivamente a diversi livelli e attraverso molteplici progetti, promuovendo iniziative come il congedo giovanile e il riconoscimento dell’educazione non formale.

33%
delle persone sotto i 30 anni si impegnano come volontari in associazioni

39%
dell'impegno volontario va a beneficio di bambini e giovani

>50%
di questi sono impegnati in associazioni sportive, culturali e ricreative

Fai volontariato? Forse non lo fai per ottenere riconoscimenti — eppure l’esperienza, le competenze e le capacità che acquisisci in questo modo meritano di essere valorizzate. Il tuo impegno non è affatto scontato, e puoi mostrarlo con orgoglio.
Con il dossier volontariato ottieni una panoramica chiara e completa delle tue attività: uno strumento utile per valorizzare il tuo contributo e impressionare i futuri datori di lavoro.

Riconoscimento dell'istruzione non formale

L'istruzione, come è noto, comprende molto più che l'apprendimento di fatti nell'ambito di un programma scolastico. L'istruzione è la via verso la maturità e l'autodeterminazione, significa lo sviluppo permanente dell'intera personalità e comprende anche l'acquisizione di competenze al di fuori dei tradizionali istituti di istruzione. L'“istruzione” in senso proprio - cioè in senso lato - è quindi possibile solo se una persona ha accesso a tutte e tre le forme di istruzione. Tuttavia, la società continua ad attribuire maggiore importanza all'istruzione formale, mentre il riconoscimento e la promozione dell'istruzione non formale e informale sono (ancora) poco sviluppati. Per questo motivo, la FSAG si impegna a far sì che l'animazione giovanile extrascolastica sia maggiormente riconosciuta come un luogo in cui bambini e giovani acquisiscono e coltivano importanti competenze professionali e personali.

In linea di principio, si distinguono tre forme di istruzione:

Formazione formale

Formazione e perfezionamento istituzionalizzati e continui negli istituti di istruzione statali (come scuole, università, istituti di formazione professionale). Si tratta di un processo strutturato e gerarchicamente organizzato, caratterizzato da chiari obiettivi di apprendimento, programmi di studio, contesti di apprendimento e certificazioni.

Formazione non formale

Apprendimento intenzionale, mirato e autodiretto al di fuori delle istituzioni educative classiche. L'educazione non formale può avere diversi gradi di formalizzazione, è caratterizzata dalla volontarietà e comprende offerte di apprendimento più o meno organizzate. L'accesso alla struttura e al contenuto dell'istruzione è aperto e può essere utilizzato in vari modi; lo scambio tra studenti e insegnanti è volontario e non sempre comporta una verifica obbligatoria degli obiettivi di apprendimento. La verifica e la certificazione dei risultati possono essere di varia natura, dall'autovalutazione degli studenti ai certificati formali.

Formazione informale

Processi di autoformazione che si svolgono in contesti di vita immediati (“learning by doing”) e al di fuori delle istituzioni educative e delle intenzioni formulate. In particolare, l'acquisizione di “soft skills” avviene spesso in ambito informale.