La storia della FSAG
2023
Anno dell'anniversario con il Grütli dei giovani

Il 2023 è pieno di anniversari: la Costituzione svizzera festeggia il suo 175° compleanno e la FSAG il suo 90°. Per l'occasione, ci saranno due grandi celebrazioni. La festa del 1° agosto sul Grütli è dedicata ai giovani e la FSAG trasforma l'evento nel #Jugendrütli. Inoltre, a settembre, durante la festa estiva per l'anniversario a Bienne, si farà un bilancio dei 90 anni della FSAG e si brinderà.
Nell'autunno 2023 si terrà il Womentoring a Richterswil. Giovani donne* provenienti da tutto il mondo si riuniranno per parlare di esclusione e discriminazione, per superarle e per rafforzare la loro partecipazione nella società.
2022
We make Democracy! 2.0 volge al termine

Sulle rive del lago di Zurigo, i 45 partecipanti di «We Make Democracy!» partecipano alla conferenza finale del progetto. Il feedback è entusiasta e i risultati incoraggianti. Ancora una volta, un progetto della FSAG si conclude con successo.
La FSAG ha l'onore di organizzare la conferenza 2022 della rete «freiwillig.engagiert». Numerose organizzazioni si incontrano a Berna per workshop e uno scambio sul tema “Il volontariato plasma la società”.
La FSAG partecipa al leggendario campo federale degli scout e tiene un workshop sul tema delle competenze di rischio. Il campo federale si svolge ogni 14 anni ed è uno degli eventi più importanti nella carriera degli scout svizzeri!
2021
La Sessione dei giovani compie 30 anni!
Varietà pubblica l'opuscolo «Inclusione e diversità» e si aggiunge a «BreakFree!» nell'elenco dei progetti conclusi della FSAG.
La Sessione dei giovani festeggia il suo 30° anniversario e lo rende un evento indimenticabile. Giovani provenienti da tutta Europa sono invitati a questa edizione e un festival politico si svolge nel municipio di Berna.
2020
La FSAG viene riorganizzato
Il gruppo di interesse della LAGU è in continua crescita e le associazioni giovanili stanno lavorando con successo per aumentare il credito di 4 milioni di franchi.
Internamente, c'è un cambiamento nella struttura organizzativa della FSAG: le gerarchie si appiattiscono e la partecipazione viene messa in primo piano. Questo comporta anche un cambiamento nella direzione. D'ora in poi, sarà composta dai direttori dei quattro settori, che prenderanno decisioni consensuali congiuntamente.
L'«Azione 72 ore» si mette il cappello e organizza un'edizione invernale, poche settimane prima che il COVID mandi a casa tutti i membri del team. Ma la FSAG non si ferma: il progetto «Competenze chiave» inizia con la partecipazione di Benevol Svizzera e si svolge il primo forum delle associazioni giovanili.
In ambito politico, la Sessione dei giovani svizzeri si svolge online, a Ginevra si tiene per la prima volta una conferenza dei bambini in lingua francese e il Consiglio nazionale si pronuncia a favore dell'età di voto a 16 anni nella sessione autunnale.
2019
Avvio del progetto BreakFree!

Su suggerimento delle organizzazioni affiliate, la FSAG e la Milchjugend lanciano «BreakFree!», un progetto che mira a dare ai giovani queer più possibilità di azione (empowerment) nelle organizzazioni giovanili e a sensibilizzare il loro ambiente.
La FSAG rafforza la sua presenza nella Svizzera romanda con il nome di Réflexe Romand.
La FSAG si impegna a favore dell'iniziativa popolare «Bambini senza tabacco», che mira a vietare la pubblicità del tabacco rivolta a bambini e adolescenti. Tuttavia, l'iniziativa dovrebbe essere sottoposta a votazione solo tre anni dopo.
Il progetto «We Make Democracy» beneficia dell'eccellente collaborazione dei paesi partecipanti: giovani provenienti dalla Svizzera e da diversi paesi dei Balcani si incontrano vicino a Zurigo per discutere dell'attuazione di progetti nei rispettivi paesi. Non vediamo l'ora che arrivi il prossimo incontro!
2018
Youth Rep presenta all'ONU il rapporto nazionale sull'Agenda 2030
In occasione della presentazione del rapporto nazionale sull'attuazione dell'Agenda 2030, Sophie Neuhaus (responsabile di progetto per la politica internazionale) rappresenta, insieme a Doris Leuthard, il punto di vista dei giovani svizzeri all'ONU.
2017
Chiediamo la ripresa dei negoziati su Erasmus+

In agosto, alla Cancelleria federale viene presentata una petizione con circa 10.000 firme. Chiede che la Svizzera riprenda i negoziati con l'UE su Erasmus+. Dal 2014, i giovani e le associazioni giovanili possono partecipare solo in misura limitata alle attività di mobilità internazionale.
«Questioni di genere e LGBT» diventa un nuovo tema principale della FSAG.
Il «Progetto Est» (con il nuovo nome «We Make Democracy») festeggia il suo 25° anniversario.
L'iniziativa sulla trasparenza - una richiesta della Sessione dei giovani 2008 - viene presentata al Parlamento.
2016
Si svolge la prima conferenza dei bambini

Nel Villaggio Pestalozzi per bambini a Trogen si tiene la prima conferenza dei bambini. Attraverso diversi workshop, i bambini vengono sensibilizzati sui loro diritti.
2015
L'azione 72 ore entra nel terzo round

La terza «Azione 72 ore» si svolgerà in tutta la Svizzera a settembre e mobiliterà 25 000 giovani, 5000 partecipanti in più rispetto al 2005!
2014
Un duro colpo per i programmi di scambio giovanile
A causa dell'approvazione dell'iniziativa «contro l'immigrazione di massa» il 9 febbraio 2014, i programmi europei di scambio giovanile rischiano di cessare. L'uso dei programmi di scambio diminuisce rapidamente. Un duro colpo per lo scambio linguistico e culturale tra giovani! In segno di protesta, la FSAG fonda il Comitato dei giovani per una Svizzera aperta (JKOS) e negli anni successivi si impegnerà per il ripristino della partecipazione della Svizzera al programma Erasmus.
2013
La FSAG compie 80 anni.
La FSAG compie 80 anni e riceve un regalo di compleanno: il Parlamento vota a favore della prosecuzione della partecipazione della Svizzera ai programmi europei di scambio giovanile. Questo «nuovo» programma si chiama Erasmus+.
2012
10 anni di adesione all'ONU con i Youth Reps

La Svizzera festeggia i dieci anni di adesione all'ONU e quindi anche il decimo anniversario della partecipazione di (almeno) tre Youth Reps in rappresentanza della gioventù svizzera agli eventi dell'ONU.
2011
Viene approvata la nuova legge per la promozione dell'infanzia e della gioventù

La Sessione dei giovani festeggia il suo 20° anniversario. Per l'occasione, la FSAG organizza un PolitBuskers: giovani politici hanno la possibilità di partecipare a dibattiti e tavole rotonde in vari luoghi di Berna.
La LAG viene rivista e viene creata la legge federale sulla promozione delle attività extrascolastiche di bambini e giovani (LPAG), con l'obiettivo di rafforzare l'impegno della Confederazione nella politica dell'infanzia e della gioventù.
2010
Conferenza mondiale della gioventù

Jonas Rey rappresenta la Svizzera alla Conferenza mondiale della gioventù in Messico.
La seconda edizione dell'«Azione 72 ore» è un grande successo per le organizzazioni membri e per la FSAG
2009
La cooperazione internazionale diventa un punto focale

Nel 2009, la FSAG pone l'accento sulla cooperazione internazionale, in particolare con il lancio del progetto Sud. Questo viene realizzato in collaborazione con i paesi dell'emisfero meridionale in Asia, Africa e America Latina. L'obiettivo è quello di riunire le organizzazioni giovanili intorno ai temi della «lotta contro la povertà estrema nel mondo», della «partecipazione dei giovani alla cooperazione allo sviluppo» e del «coinvolgimento delle minoranze nei progetti giovanili».
Parallelamente, il progetto Ost festeggia il suo 17° anniversario con una novità: la FSAG e le sue organizzazioni affiliate possono ora partecipare alle tavole rotonde del KOFF (swisspeace).
Viene lanciato il progetto Speak Out!, che consente ai giovani sans-papiers e ai richiedenti asilo minorenni non accompagnati di sviluppare ulteriormente le proprie competenze e di partecipare ad attività di advocacy. In questo modo viene creato uno spazio in cui possono far sentire la propria voce e prendere in mano il proprio destino.
2008
Sostegno alla DSC nel settore della politica giovanile
Il FSAG compie 75 anni e organizza una grande festa estiva con le sue organizzazioni affiliate!
Il FSAG viene (finalmente!) riconosciuto da attori politici e professionali come un importante interlocutore per la promozione della salute dei giovani.
Il FSAG contribuisce in modo significativo alla definizione della politica giovanile della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) con il nuovo programma «I giovani plasmano il futuro».
2006
Fondazione di Innovage
La FSAG è co-fondatrice di Innovage, un'organizzazione per professionisti in pensione che vogliono rimanere attivi anche dopo il pensionamento. Questi ultimi trasmettono volontariamente le loro conoscenze ed esperienze a singoli individui, gruppi o enti promotori di progetti di pubblica utilità.
2005
La prima azione 72 ore si svolge

Si svolge la prima «Azione 72 ore», che rende visibile il volontariato delle associazioni giovanili. Per tre giorni, in tutta la Svizzera vengono realizzati 500 progetti con oltre 20 000 partecipanti.
2004
Voilà vince il Premio europeo per la prevenzione
Il programma di promozione della salute «Voilà» viene insignito del Premio europeo per la prevenzione del Gruppo Pompidou e del Premio Aeberhardt della Fondazione Eduard Aeberhardt.
2003
Mentoring per giovani donne impegnate in politica

Il progetto di mentoring per giovani donne impegnate politicamente, lanciato dalla FSAG nel 1999, ottiene un successo: nel 2003 viene premiato dal Consiglio d'Europa con il primo premio per progetti particolarmente innovativi nel campo della partecipazione giovanile.
Su proposta della FSAG, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite accoglie la prima Youth Rep, una rappresentante della gioventù svizzera nella delegazione svizzera presso le Nazioni Unite. Nel 2003, solo una giovane svizzera fa parte dell'ONU.
Nel 2003, venti cantoni partecipavano già al programma di promozione della salute «Voilà».
1999
La nuova Costituzione federale menziona le preoccupazioni dei giovani

Il lavoro della FSAG ripaga ancora una volta. Nel 1999, con la revisione della Costituzione federale, vengono introdotti due nuovi articoli che riguardano esplicitamente le esigenze di bambini e adolescenti. Per la prima volta, i diritti dei bambini e degli adolescenti sono sanciti dalla legge a livello federale.
Parallelamente, la FSAG lancia il suo progetto di mentoring per giovani donne impegnate in politica.
1996
Istituzione del Forum europeo della gioventù

La FSAG è uno dei promotori del Forum europeo della gioventù, l'organizzazione ombrello europea dei consigli nazionali della gioventù e delle organizzazioni giovanili internazionali. In questo modo, la FSAG crea una rete europea per i giovani svizzeri e continua a imporsi come loro portavoce a livello internazionale.
1993
Lancio di Voilà

La FSAG lancia «Voilà», il progetto per la promozione della salute e la prevenzione delle dipendenze nelle associazioni per bambini e giovani.
1992
La prima collaborazione con i Balcani

Viene lanciato il progetto Ost. Questo progetto internazionale è una collaborazione tra organizzazioni giovanili svizzere e balcaniche.
1991
Introduzione del congedo giovanile

Sette anni dopo la raccolta di firme per l'introduzione di un congedo giovanile retribuito, viene approvata la legge sul congedo giovanile, uno dei più grandi successi politici della FSAG.
In occasione del 700° anniversario della Confederazione Svizzera, la FSAG organizza la prima Sessione dei giovani. Il momento clou è il dibattito con l'allora presidente della Confederazione Flavio Cotti.
La legge federale sulla promozione delle attività giovanili extrascolastiche (LAG) entra finalmente in vigore il 1° gennaio 1991. I principi generali sono la protezione, la promozione dello sviluppo e dell'indipendenza, nonché il diritto dei giovani di essere consultati e di partecipare alle decisioni.
1984
80.000 firme per la promozione del volontariato

La FSAG e le sue organizzazioni affiliate si fanno carico della promozione istituzionale del volontariato e raccolgono oltre 80.000 firme per una petizione che chiede un congedo retribuito per i giovani, comprese le corrispondenti misure di formazione continua per i giovani leader fino ai 30 anni di età.
1983
La FSAG chiede un'amnistia per i giovani arrestati durante le rivolte giovanili

Nel 1983, la FSAG si impegna fortemente per un'amnistia per gli oltre mille giovani arrestati durante i disordini giovanili. Insieme alle associazioni giovanili ecclesiastiche, presenta un'iniziativa politica. Anche se viene respinta dal Parlamento, contribuisce fortemente a una discussione più obiettiva sui disordini giovanili.
1981
Compleanno sbagliato

La FSAG festeggia il suo 50° anniversario, con due anni di anticipo! Infatti, a quel tempo non era ancora stato studiato storicamente che il 1933 e non il 1931 fosse l'anno effettivo di fondazione. Per l'anniversario, la FSAG riceve un credito speciale dal Consiglio federale. Il regalo dell'anniversario viene consegnato personalmente dall'allora consigliere federale Hans Hürlimann.
1971
Inizio della moderna politica giovanile in Svizzera
Negli anni '70 la politica svizzera si anima e anche la FSAG può partecipare sempre di più. Nel 1971 le donne svizzere ottengono il diritto di voto e di eleggibilità. Questa pietra miliare è un successo per la FSAG, che da tempo si batte per il diritto di voto e di eleggibilità delle donne.
Inoltre, la FSAG riesce ora a far sentire la voce dei giovani e a farli influire maggiormente sulla politica. Ad esempio, viene completato il rapporto finale della commissione parlamentare sui temi giovanili («Commissione Gut»), che segna l'inizio della moderna politica giovanile in Svizzera.
1966
Studio Giovani e società

La FSAG commissiona lo studio «Jugend und Gesellschaft» (Gioventù e società), che getta le basi per il successivo ampliamento del gruppo di lavoro. Con la pubblicazione di questo studio, per la prima volta sono disponibili conoscenze nazionali sul tema della gioventù e prove scientifiche dell'importanza delle associazioni giovanili. La FSAG riceve così importanti argomenti per il suo lavoro politico.
1963
Fondazione del predecessore dell'EYF
Dagli anni '60, la FSAG è attiva anche nella politica di sviluppo, ad esempio organizzando conferenze e incoraggiando le associazioni giovanili a raccogliere fondi. Per questo motivo è membro fondatore del Council of European National Youth Committees (CENYC), il precursore dell'attuale European Youth Forum. Ciò è in linea con gli sforzi della FSAG per creare e sviluppare strutture multilaterali nel campo della politica giovanile europea.
1950
Uscita dalla Federazione Mondiale della Gioventù Antifascista
La Federazione mondiale della gioventù antifascista è dominata dai comunisti. Ciò non è compatibile con gli ideali politici delle associazioni giovanili, motivo per cui la FSAG si ritira dalla federazione.
D'ora in poi, la FSAG sarà rappresentata in veste di osservatore alla «World Assembly of Youth», fondata all'inizio degli anni '50 dagli Stati non allineati come controorganizzazione.
1944
È in programma un cambio di nome
Nel 1944, per una ragione piuttosto curiosa, si verifica un cambiamento di immagine della SAF: la «Schweizerische Aktiengesellschaft für Fleischwarenimport» (società anonima svizzera per l'importazione di prodotti a base di carne) si iscrive nel registro di commercio con l'acronimo SAF. «La nostra» SAF si vede quindi costretta a cambiare nome.
Alcune organizzazioni membri temono che la denominazione «organizzazione mantello» possa limitare la loro autonomia, pertanto viene mantenuta la dicitura «comunità di lavoro». Undici anni dopo la fondazione, il nome «Federazione svizzera delle associazioni giovanili» (FSAG) viene mantenuto fino ad oggi.
1942
Impegno contro la seconda guerra mondiale
Nel bel mezzo della seconda guerra mondiale viene fondata l'«Alleanza mondiale della gioventù antifascista», a cui partecipa la SAF.
1939
La FSAG diventa famoso alla “Landi”

Alla Landi, l'esposizione nazionale svizzera del 1939, la SAF è responsabile della costruzione della Casa della gioventù svizzera. Per la giovane SAF, la Landi è un'eccellente opportunità per attirare l'attenzione a livello nazionale. Ne vale la pena. Con oltre 10 milioni di ingressi, la Landi è un grande successo e la SAF riceve l'attenzione desiderata. Di conseguenza, le associazioni giovanili raggiungono un vasto pubblico; la SAF può acquisire costantemente nuove organizzazioni affiliate e diventa così la principale associazione nazionale nel settore giovanile.
1933
Viene fondata la FSAG
Il 28 gennaio, i delegati di 18 organizzazioni giovanili fondano insieme il «Gruppo svizzero di lavoro per l'assistenza durante le vacanze e il lavoro nel tempo libero per i giovani» (SAF). Undici anni dopo, il SAF diventerà il CSA.